In data odierna, è stata pubblicata la sentenza n. 251, (relatore prof. Giuliano Amato), con la quale, la Corte costituzionale ha dichiarato illegittima la disposizione dell’articolo 1, comma 110, della legge di riforma della scuola 13 luglio 2015, n. 107 e – in via consequenziale – dell’articolo 17, terzo comma, del successivo d.lgs. 13 aprile 2017, n. 59, che precludeva la partecipazione ai concorsi pubblici per il reclutamento del personale docente, a tutti gli insegnanti di ruolo già assunti con contratto a tempo indeterminato nelle scuole statali.
Tale provvedimento giurisdizionale, crea il precedente legale che determina definitivamente l’applicazione di quanto stabilito alle prossime procedure concorsuali.
Tale conquista è stata veicolata dal sindacato Anief che aveva presentato ricorso al Tribunale Amministrativo.
La consulta sgretola l’ennesimo pezzo della Riforma della Buona scuola, che ha incontrovertibilmente peggiorato e reso difficoltoso l’operato di tutti i componenti del comparto scuola, peggiorando inevitabilmente l’intera Istituzione.
Come ha fieramente affermato il Presidente Anief-Cisal Marcello Pacifico): “Avevamo piena ragione a rivendicare in tutte le sedi il diritto alla partecipazione del personale già di ruolo nei concorsi pubblici. Per questo abbiamo dato mandato ai nostri legali di produrre ricorso che oggi giunge al suo felice epilogo. Alla luce di queste indicazioni della Corte Costituzionale, è chiaro che al prossimo concorso previsto dalla Buona Scuola, il nuovo percorso per la formazione iniziale ed il reclutamento noto ormai come FIT, dovrà essere garantita anche la presenza dei docenti di ruolo. Ma non finisce qui: ci sono tanti altri aspetti della Buona Scuola che abbiamo impugnato in tutte le sedi possibili e che intendiamo cancellare, sempre per il bene dell’istruzione pubblica e di chi vi opera.”
Il testo delle sentenza della Consulta 251/2017 pubblicato il 6 dicembre 2017: cliccare qui.
Tutti i docenti di ruolo che potranno coronare il loro sogno di cambiare il grado di scuola o la loro classe di concorso potranno scegliere di prepararsi attraverso i percorsi delineati da Eurosofia per il Concorso a cattedra 2018.
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In questa prima fase il corsista avrà l’accesso all’ambito generale del corso, in modo che possa già acquisire le conoscenze normative e sviluppare le competenze pedagogico-didattiche, sociali.
I corsisti potranno accedere alla parte disciplinare dal mese di novembre 2017.
I nostri formatori stanno già predisponendo il materiale relativo all’ambito disciplinare, che potrà essere integrato in funzione delle nuove e più recenti indicazioni ministeriali che saranno fornite con la pubblicazione dei bandi
Modalità di svolgimento: