C’è il via libera di Palazzo Madama al disegno di legge sulle zone montane, che, tra le varie misure, introduce incentivi per gli insegnanti che scelgono di lavorare nelle scuole di montagna. Grazie a una copertura di 20 milioni di euro, il provvedimento, che passa ora alla Camera per l’approvazione finale, all’articolo 7 prevede l’adozione del credito di imposta per gli affitti e l’acquisto della prima casa per tutto il personale scolastico fino a 2.500 euro e un punteggio aggiuntivo nelle graduatorie GPS riservate ai docenti precari, maggiorato per le pluriclassi, che però già una volta è stato dichiarato incostituzionale dalla Consulta (sentenza n. 11/2007 per le Gae). Mentre saranno rivisti i criteri per la definizione dei Comuni interessati.
Allo Stato italiano mantenere un lavoratore della scuola in una condizione professionale di perenne precarietà costerà sempre di più: è stato approvato dalla Camera dei Deputati il decreto legge Salva Infrazioni che prevede il raddoppio dell'indennizzo da 4 a 24 mensilità da assegnare ai lavoratori precari con più di 36 mesi che ricorrono in tribunale. Anief chiede misure per la prevenzione, a partire dal ‘doppio canale’ di reclutamento con la metà delle immissioni in ruolo direttamente da graduatorie, ma anche di risorse per la parità di trattamento. Il provvedimento approvato a Montecitorio nei prossimi giorni passerà all'esame del Senato.
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Reintrodurre l’organico aggiuntivo del personale Ata legato a Pnrr e Agenda Sud, adottare l’indennità per abuso dei contratti a temine e per la parità di trattamento economico-giuridico tra personale precario e di ruolo così da rispondere alla procedura di deferimento UE in corso, approvare il middle management per valorizzare le figure dei collaboratori del dirigente scolastico. Sono gli emendamenti suggeriti dal sindacato Anief alla Commissione Bilancio di Palazzo Madama per migliorare il decreto legge Fiscale 155/24 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.246 del 19-10-2024.
Stop all'utilizzo sistematico delle supplenze, cambiare il reclutamento per immettere in ruolo su tutti i posti disponibili, assumere in ruolo gli idonei dei concorsi, spostare nell'organico di diritto tutti i posti in organico di fatto e in deroga: con queste motivazioni, il sindacato Anief ha oggi proclamato lo sciopero della scuola per l'intera giornata del 15 novembre riguardante il personale docente, Ata ed educativo, a tempo indeterminato e a tempo determinato di tutte le istituzioni scolastiche ed educative collocate in Italia.
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