Sono un docente e ho un contratto a tempo determinato: con che modalità posso assentarmi da scuola per andare a fare il concorso straordinario o per svolgere la prova del concorso 2018 per la scuola secondaria?
Questa è una delle domande che in questi ultimi giorni è pervenuta al nostro Urp. Di seguito la risposta
"È bene che il Ministro dell'Istruzione si rechi all'appuntamento con i rappresentanti dei lavoratori della scuola portando buone nuove su autonomia regionale, rinnovo del contratto, stipendi al palo, precariato in crescita, reclutamento da rifare". Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, che come sindacato rappresentativo, in attesa della certificazione definitiva, ha presentato formale richiesta e si dichiara disponibile a partecipare all'incontro di domani, "l'amministrazione conosce quali sono le richieste compatte dei lavoratori: se vuole davvero avviare un confronto costruttivo è bene che dimostri disponibilità a cambiare. Altrimenti avremo solo perso tempo". Un incontro "durante il quale - spiega ancora - dovrà portare elementi innovativi così convincenti da far desistere le organizzazioni sindacali dallo sciopero unitario già prefissato per il prossimo 17 maggio". (ANSA).
Pausa di riflessione sul progetto di autonomia regionale, per capire quali competenze e risorse lo Stato debba concedere salvaguardando l'unità nazionale e il rispetto della Costituzione. Ma anche spinte in avanti per avallare il nuovo sistema fiscale. Marcello Pacifico (Anief) così commenta le parole del vice-premier Matteo Salvini (Lega) sulla necessità estrema di approvare l’autonomia differenziata, e dell’on. Luigi Gallo (M5S) che rivendica finanziamenti per l’Istruzione pubblica: Basta con le parole, ora più di prima bisogna governare per gli italiani.
È bene che il Ministro dell’Istruzione si rechi all’appuntamento con i rappresentanti dei lavoratori della scuola portando buone nuove su autonomia regionale, rinnovo del contratto, stipendi al palo, precariato in crescita, reclutamento da rifare. Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, che come sindacato rappresentativo, in attesa della certificazione definitiva, ha presentato formale richiesta e si dichiara disponibile a partecipare all'incontro di domani, l’amministrazione conosce quali sono le richieste compatte dei lavoratori: se vuole davvero avviare un confronto costruttivo è bene che dimostri disponibilità a cambiare. Altrimenti avremo solo perso tempo.
In merito ai recenti crolli che si sono susseguiti nelle strutture scolastiche italiane si evidenzia come siano principalmente dovuti al fatto che la metà dei nostri istituti risalga a prima del 1970. Servono interventi urgenti e un aggiornamento della normativa sulla responsabilità dei dirigenti scolastici che non hanno potere di spesa
Un altro aspetto su cui bisogna soffermarsi riguarda la relazione che intercorre tra vulnerabilità sismica dell’edificio e zona sismica di appartenenza delle strutture sul territorio nazionale; nel merito, si evidenzia che non vi è una correlazione direttamente proporzionale tra pericolosità sismica di zona e vulnerabilità del manufatto scolastico. Marcello Pacifico (Udir): Il nostro sindacato è stato primo promotore in Italia di una normativa adeguata sulla sicurezza già nella scorsa legislatura e ora la proposta di legge dell'on. Virginia Villani potrebbe andare nella giusta direzione se approvata
Sui compensi degli insegnanti sono tutti d’accordo: vanno assolutamente aumentati. È stato il leitmotive del M5S in campagna elettorale. Adesso lo dice il ministro dell’Istruzione: un aumento di stipendio? I docenti “lo meritano, è doveroso”, ha risposto Marco Bussetti nel corso di un’intervista rilasciata in queste ore ad un’emittente televisiva della provincia di Varese. La verità è che però i compensi del corpo insegnante italiano rimangono addirittura sotto l’inflazione. Per il presidente Anief, Marcello Pacifico, servono 2 miliardi e mezzo l’anno che vanno subito programmati nel DEF: in caso contrario, come purtroppo risulta, il Ministro farebbe bene a tacere.
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