Il legislatore può sbagliare e mettersi contro la Costituzione e i contratti di lavoro, il giudice no. A ribadirlo è stato il Tribunale di Paola, sezione Lavoro, nell’assegnare 2.500 di Carta del docente ad una insegnante che ha svolto cinque supplenze annuali dovendosi fare carico, a proprie spese, della formazione professionale: decisiva è stata, ancora una volta, la difesa dei legali Anief che hanno bene evidenziato come tale trattamento, previsto dalla Legge 107/15, fosse discriminante e da superare.