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Sono state pubblicate le convocazioni per le prove orali e pratiche. Ancora non si conoscono gli esiti complessivi, anche se il risultato è comunicato il giorno stesso della prova orale. Si consiglia di controllare sempre la casella di posta per eventuali aggiornamenti.
Il 7 maggio si è tenuta una nuova riunione informativa sui bandi di concorso riservati agli insegnanti di religione cattolica. Saranno due i bandi per l’assunzione a tempo indeterminato di 1.928 insegnanti di religione cattolica, suddivisi tra scuole dell’infanzia e primaria (927 posti) e scuole secondarie (1.001 posti).
Per accedere alla Carta del docente i supplenti devono avere svolto “almeno 5 mesi (150 giorni) di prestazione lavorativa nell’anno scolastico, pari all’entità minima della prestazione di un docente di ruolo part-time”: lo ha ribadito il 2 maggio il Tribunale di Padova nel risarcire una insegnante che, difesa dai legali Anief, ha presentato ricorso per la mancata assegnazione nei suoi confronti della card di aggiornamento annuale pari a 500 euro invece dati ai colleghi di ruolo.
“Sul tema dei fondi del Pnrr male utilizzati per la scuola, anche per migliorare il reclutamento e la carriera degli insegnanti, è evidente che gli obiettivi finora realizzati risultino deludenti: evidentemente, gli obiettivi concordati dal Governo Draghi erano sbagliati”: a dichiararlo è stato oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato Anief, a proposito del resoconto deludente pubblicato in questi giorni sugli investimenti scolastici finanziati con i progetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
È stata attivata la terza edizione dei percorsi abilitanti di 30 cfu riservati ai docenti abilitati e/o specializzati sul sostegno, E-Sofia in convenzione con E-Campus comunica che sono aperte le iscrizioni.
Si è svolto l’incontro tra ARAN e organizzazioni sindacali sul tema della responsabilità disciplinare del personale docente. Si tratta di un argomento di particolare complessità e dalle innumerevoli nonché delicate implicazioni – su tutte, la tutela della libertà di insegnamento – su cui si discute da tempo e che, per questo, è stato dirottato su una sequenza negoziale separata.
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