Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara dichiara in una nota ufficiale, indirizzata alle associazioni dell'Osservatorio, di avere mantenuto la promessa di garantire gli stessi insegnanti di sostegno a tempo determinato e riceve pure i primi plausi dalle associazioni delle famiglie: però la proposta di modifica del decreto legislativo n. 66/2017, dopo essere stata approvata dal Governo, se diventerà legge continuerà a precarizzare in nome di una continuità didattica da conquistare solo a parole. È per questo che il personale scolastico e il sindacato sono in rivolta: perché in questo modo si viola il merito. Intanto monta la protesta dei prossimi 30 mila nuovi docenti che conseguiranno la specializzazione d'estate dopo aver superato il numero programmato e dei 10 mila già specializzati all'estero in attesa da anni della valutazione del titolo: rischiano seriamente di rimanere al palo.