Dopo le promesse in campagna elettorale, sulla riforma delle pensioni il Governo tira già la maschera: ci sono poche risorse e nel 2025 potrebbe addirittura arrivare Quota 104, che significherebbe un anno in più di richiesta per uscire dal lavoro. La novità peggiorativa, annunciata in queste ore dalla stampa, è in arrivo con il Documento di Economia e Finanza che la prossima settimana verrà portato sul tavolo del Consiglio dei Ministri, con tanto di penalizzazione economica pure sull’assegno di quiescenza “per via del ricalcolo contributivo”: il problema è che “le stime di crescita dell’economia sono contenute - anzi la percentuale dell’1% stimata nel Def sembra essere persino troppo ottimistica - e da parte della Bce non è arrivata ancora quell’apertura a un taglio dei tassi di interesse che aiuterebbe a liberare delle risorse per la prossima manovra finanziaria”.