Quasi 2.400 euro sono stati recuperati da una docente a tempo determinato che si è vista licenziare senza il pagamento delle ferie mai fruite: la donna si è rivolta ai legali dell’Anief, ha presentato ricorso al Tribunale di Trapani e ottenuto il risarcimento con gli interessi nel frattempo maturati, considerando che tutte le supplenze svolte dall’insegnante. Il giudice delle aule di giustizia di Trapani non ha avuto dubbi, spiegando, nella sentenza, che “come affermato da condivisibile giurisprudenza di legittimità, la normativa vigente circa il diritto alle ferie dei docenti supplenti e alla indennità sostituiva delle ferie non fruite, deve essere interpretata in conformità alle norme del diritto dell’Unione (cfr. Cass. sez. L. ord. n. 14268/2022)”.