Alla scuola non bastano le modifiche apportate alla Camera sul disegno di legge del decreto 31 maggio 2024, n. 71, sulle disposizioni urgenti in materia di sport e sostegno didattico agli alunni con disabilità per il regolare avvio dell'anno scolastico: lo sostiene il sindacato Anief, che aveva suggerito decine di emendamenti al DL, riproposti in audizione in VII commissione lo scorso 18 giugno. “Gli emendamenti approvati non riusciranno a risolvere le problematiche evidenziate – spiega Marcello Pacifico, presidente del giovane sindacato autonomo -, perché la continuità didattica su posti di sostegno si rivelerà una chimera: il 50% dell'organico continuerà infatti ad essere affidato in supplenza e a personale non specializzato, senza stabilizzare migliaia di docenti specializzati in Italia e all'estero; inoltre, le soluzioni sugli insegnanti licenziati che hanno superato l'anno di prova riguardano i soli idonei e vincitori dei concorsi e non gli assunti dalle graduatorie ad esaurimento”.
“L’attuale trend demografico, con un numero sempre minore di giovani che lavorano e un numero crescente di pensionati, rende insostenibile qualsiasi sistema pensionistico: dobbiamo smetterla di concentrarci solo sulle misure a breve termine”. La risposta del Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti alle interrogazioni parlamentari sulla riforma delle pensioni e sulla possibile proroga degli attuali istituti di pensionamento anticipato, trova parzialmente d’accordo il sindacato.
A partire dalle ore 9:00 di ieri 16 luglio 2024 alle ore 23:59 del 2 agosto 2024, saranno aperte le funzioni telematiche per la presentazione delle istanze finalizzate alla nomina di presidente e di commissario per la valutazione della prova orale del concorso straordinario finalizzato al reclutamento degli insegnanti di religione cattolica.
Dopo la procedura valutativa di progressione fra aree, detta anche mobilità verticale, per i DSGA facenti funzione, arriverà anche il bando del concorso ordinario per ex DSGA, nuova area dei funzionari e delle elevate qualificazioni del CCNL 2019-21.
È stato approvato un emendamento al Decreto scuola che modifica le regole per i prossimi concorsi a cattedra, a partire da quello che sarà bandito in autunno.
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