Gli incrementi stipendiali nel lungo periodo hanno fortemente penalizzato Istruzione e Ricerca, a partire degli insegnanti e dal personale Ata della scuola che già percepiscono tra i compensi più bassi della PA. Lo si evince in modo evidente dall’ultimo Rapporto Aran pubblicato in questi giorni: dallo studio nazionale sul trattamento economico degli statali emerge che gli stipendi nell’arco temporale 2001-2021 di tutti i lavoratori di Istruzione e Ricerca si sono fortemente ridotti di forza, perché se nei 20 anni considerati l’inflazione è cresciuta del 31,8%, il personale della Conoscenza e della Ricerca ha perso il 7,4% di valore stipendiale considerano che l’aumento nello stesso periodo si è fermato al 24,4%.