Sono stati pubblicati i bandi del concorso straordinario riservato ai docenti di religione cattolica per la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado.
I candidati potranno presentare istanza di partecipazione da oggi, lunedì 3 giugno, sino alle ore 23.59 di martedì 2 luglio, in un’unica regione nel cui ambito territoriale è situata la sede dell’ordinario diocesano che ha rilasciato la certificazione di idoneità, indicando la diocesi per cui intendono concorrere e il grado di scuola di cui sono in possesso della relativa idoneità, valevole sia per la diocesi cui i candidati partecipano, sia per il grado di scuola cui la procedura si riferisce.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito non ha solo dichiarato “guerra” alle scuole paritarie lontane dall’offerta formativa prevista dalla legge. I controlli, maggiorati rispetto al passato, hanno riguardato 70 istituti paritari di secondo grado delle regioni Campania, Lazio e Sicilia, dove era stato riscontrato un aumento eccesivo degli studenti iscritti alle classi quinte a fronte di un esiguo numero di studenti frequentanti quelle iniziali: in 47 di queste scuole gli ispettori ministeriali hanno ravvisato i presupposti per la revoca della parità.
È ormai da considerarsi imminente la procedura di reclutamento per i nuovi Dsga.
Eurosofia da anni collabora con Anief per garantire la tutela dei diritti di tutto il personale della scuola e per garantire una formazione mirata e di altissimo livello.
L’assegnazione della Carta del docente “si rivolge indifferentemente sia ai docenti a tempo indeterminato che a quelli a tempo determinato e quindi esclude che, dal punto di vista della natura del lavoro e delle competenze professionali richieste, sussistano ragioni oggettive, ai sensi dell’art. 4 pt. 1 dell’accordo quadro sul lavoro a tempo determinato allegato alla direttiva 1999/70/CE, tali da giustificare una disparità di trattamento”: a scriverlo è stato, la settimana scorsa, il Tribunale ordinario di Padova, sezione Lavoro Civile, al termine dell’esame del ricorso presentato dai legali che operano per Anief in difesa di una insegnante che nell’anno scolastico 2021/22 ha svolto una supplenza annuale, con termine 30 giugno 2022, senza ricevere i 500 euro della card utile all’aggiornamento professionale.
La nostra struttura copre tutte le regioni italiane.
Siamo presenti in tutte le province.