“L’anno 2013 dei dipendenti della scuola non può rimanere “congelato”: in un contesto di stipendi modesti e con i governi che non riescono ad assegnare nemmeno le risorse utili a coprire l’avanzare dell’inflazione, diventa indispensabile cancellare lo sconsiderato blocco di quella annualità, frutto di uno sconsiderato accordo preso dall’allora esecutivo con i sindacati del tempo e non certo l’Anief. Rendere utile il 2013 ai fini dell’anzianità professionale sarebbe un risultato importante per moltissimi lavoratori, che avrebbero in questo modo gli scatti stipendiali anticipati di 12 mesi, quindi un beneficio economico importante, con conseguente positive notevoli anche ai fini pensionistici. Fino a quando questo non avverrà per via legislativa, Anief continuerà a portare avanti una precisa azione giudiziaria a beneficio di tutti gli iscritti”. Lo dichiara oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, rivendicando a gran voce il recupero dell’anno solare 2013 ai fini della maturazione delle posizioni stipendiali dei docenti e del personale Ata.
Gli idonei ai concorsi non meritano di essere collocati nelle graduatorie per essere immessi in ruolo: i deputati di Montecitorio non se la sono sentita di fare giustizia sulla situazione incredibile di migliaia di candidati risultati idonei al termine del concorso Pnrr del 2023 ma rimasti con un pugno di mosche in mano.
Ancora, il sindacato ha ottenuto vittorie importanti in Corte costituzionale sull'autonomia differenziata, nei Tribunali del lavoro sul riconoscimento del bonus mamme alle precarie e sulla retribuzione delle ore di formazione svolte, rispetto a 22 milioni di euro restituiti a 9mila docenti che sono o sono stati precari negli ultimi venti mesi. Ha avviato una petizione per la pensione a 60 anni senza penalizzazione e il riscatto gratuito della laurea anche a tutto il personale scolastico che ha raccolto 50 mila firme in 10 giorni. Inoltre, ha presenziato ad audizioni in Parlamento, al Governo su disegno di legge di bilancio, riforma università, decreto legge fiscale e lavoro e tanto altro ancora.
Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole, Valditara: “Con fondi PNRR e fondi ministeriali stiamo ristrutturando e mettendo in sicurezza quasi il 20% del patrimonio scolastico”.
“Nella Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole, il mio pensiero commosso va alle vittime di incidenti negli edifici scolastici.
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