Rispetto alla questione riguardante il concorso riservato ai dirigenti scolastici, Anief avvia il ricorso al Tar Lazio avverso la tabella illegittima adottata con Decreto dipartimentale del 9 agosto 2024 n. 2187, per la corretta valutazione dei titoli in 30/30 per la ridefinizione della graduatoria definitiva di cui al D.M. 107/23. Rivendicato il rispetto dei criteri previsti dal DPR 487/94. Adesioni entro il 31 agosto.
Come riporta la stampa nazionale, dal “5 al 16 settembre suona la prima campanella. Per i sindacati si supereranno le 250mila supplenze. In affanno anche con il personale Ata”. Il calendario di inizio anno regione per regione accende l’allarme sul rischio per le segreterie di andare in tilt a causa del grosso numero di precari.
“Fra 10 anni la popolazione italiana scenderà sotto i 45 milioni di abitanti, nel frattempo abbiamo più del 10% di alunni alloglotti iscritti nelle nostre scuole, percentuale che si può stimare del 25% rispetto alla scuola dell'obbligo. Nella scuola insegniamo i valori della cittadinanza italiana trasversalmente in tutte le materie e ci sforziamo di apparire e costruire una comunità educata secondo i nostri valori. Sarebbe opportuno prevedere la cittadinanza già per chi ha seguito la scuola dell'obbligo perché non è la nascita o la lingua che dà diritto di cittadinanza di un Paese ma la cultura che insegniamo nelle nostre scuole”: è questo il pensiero del leader dell’Anief, giovane associazione sindacale rappresentativa sempre dalla parte di chi vuole far valere i propri diritti.
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