Cresce ancora il contenzioso nella scuola per i ricorsi prodotti dal personale, soprattutto precario, al fine di chiedere giustizia ai giudici del lavoro a seguito della lesione dei loro diritti di lavoratori: solo nel mese di giugno, l’azione dei legali del sindacato Anief ha prodotto più di 1 milione e 620mila euro, con una media di circa 75mila euro recuperati in ogni giorno lavorativo. Il recupero dell’importante cifra di giugno, l’ennesimo record, ha portato la somma complessiva di risarcimenti e soldi recuperati dagli insegnanti e dal personale Ata nell’anno 2024 ad oltre 8 milioni di euro. Le sentenze vincenti, sempre da gennaio, sono diventate addirittura 3.296.
Sulla questione della Carta dei docenti ai precari, si legge nella sentenza di Velletri, “si è pronunciato il Consiglio di Stato con la sentenza del 16/3/2022, n. 1842 che ha annullato l’art. 2 del D.P.C.M. n. 32313 del 23 settembre 2015 e la nota del M.I.U.R. n. 15219 del 15 ottobre 2015 nella parte in cui hanno escluso i docenti non di ruolo dall’erogazione della cd. Carta del docente, stante la contrarietà di detta esclusione rispetto ai precetti degli artt. 3, 35 e 97 Cost. Secondo il Consiglio di Stato: “un tale sistema collide con i precetti costituzionali degli artt. 3, 35 e 97 Cost., sia per la discriminazione che introduce a danno dei docenti non di ruolo (resa palese dalla mancata erogazione di uno strumento che possa supportare le attività volte alla loro formazione e dargli pari chances rispetto agli altri docenti di aggiornare la loro preparazione), sia, ancor di più, per la lesione del principio di buon andamento della P.A.”.
Il lifelong learning è l’unico modo di creare dinamicità, motivazione e arricchimento e trasformare la propria vita lavorativa in un processo di crescita professionale e personale. Da molti anni siamo specializzati nei corsi d’aggiornamento per docenti.
Scegli corsi di qualità per acquisire nuove conoscenze e abilità specifiche peculiari al tuo ambito d’insegnamento. Investi al meglio il tuo bonus per la formazione.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha esteso il termine per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso per docenti di Insegnamento della Religione Cattolica (IRC). La nuova scadenza è fissata per le ore 23:59 dell’8 luglio 2024.
La nostra struttura copre tutte le regioni italiane.
Siamo presenti in tutte le province.