Così risponde il sindacato ai supposti problemi “di mismatch disciplinare e territoriale” evidenziati oggi dalla Fondazione Agnelli, perché gli insegnanti che il Governo immetterà in ruolo la prossima estate “non sono quelli di cui la scuola avrebbe bisogno: troppi al Sud (dove ci saranno meno studenti) e troppo pochi di materie come la matematica”.
Marcello Pacifico (presidente Anief):il problema è quello sull’equivoco mai superato tra organico di fatto e di diritto. E, di conseguenza, sull’utilizzo indiscriminato negli ultimi venti anni in Italia dei contratti a termine, come ben sottolineato dalla Corte di Lussemburgo a fine novembre, ma mai evidenziato dai conniventi sindacati più rappresentativi. È per questo motivo che oggi l’Anief chiede al legislatore di creare una fascia aggiuntiva delle GaE, dove collocare tutto il personale abilitato. E chiede nello stesso tempo ai tribunali di stabilizzare tutti i lavoratori, anche non docenti, che hanno svolto almeno 36 mesi di servizio, prescindendo dalla presenza o meno nelle graduatorie.