Riguarda gli educatori della scuola pubblica il punto più basso dell’informativa di oggi del Ministero ai sindacati sul decreto ministeriale sulle immissioni in ruolo del personale Ata per l’a.s. 2024/2025 autorizzate dal MEF: per quanto riguarda il personale educativo a fronte di 487 posti disponibili, sono state decretate solamente 43 assunzioni a livello nazionale.
Non ha portato buone indicazioni l’incontro informativo di oggi tra amministrazione scolastica e sindacati il decreto ministeriale sulle immissioni in ruolo del personale Ata per l’a.s. 2024/2025 autorizzate dal MEF: quest’anno il contingente di assunzioni nei ruoli a tempo indeterminato del personale amministrativo, tecnico e ausiliario sarà di appena 10.336 unità, a fronte di 30.581 di posti liberi in organico di diritto. Le assunzioni in ruolo si effettueranno solo sul turn over – non sui posti vacanti e disponibili per l’intero anno scolastico come avviene per il personale docente - avranno decorrenza giuridica dal 1° settembre 2024 e decorrenza economica dalla data di effettiva presa di servizio. “Emerge – commenta Marcello Pacifico – presidente nazionale Anief – l’ormai l’abituale discriminazione che avvengono nei confronti del personale ATA rispetto ad altre categorie professionali, poiché le assunzioni in ruolo rimangono limitate a sostituire i lavoratori che lasciano per andare in pensione”.
“La sottoscrizione all’Aran del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro relativo all’area dirigenziale di Istruzione e ricerca, triennio 2019-2021 rappresenta la poca considerazione per il personale scolastico: non solo è un rinnovo che arriva tre anni dopo la scadenza, ma soprattutto fa avere a 6.500 unità di personale tra dirigenti scolastici, dell’Università, dell’Afam e della Ricerca la miseria di meno di 100 euro netti, appena superiori a quelli per i Dsga, non fa progredire su perequazione, mobilità, e valorizzazione.
E-sofia s.r.l., prosegue la sua azione formativa e informativa dedicata al personale scolastico che si ritrova ad affrontare costantemente nuove sfide, nuove modalità operative, la gestione delle scuole è in costante divenire e spesso le segreterie scolastiche navigano a vista non avendo ancora delle istruzioni chiare e complete che tengano conto di tutte procedure.
Il lifelong learning è l’unico modo di creare dinamicità, motivazione e arricchimento e trasformare la propria vita lavorativa in un processo di crescita professionale e personale. Da molti anni siamo specializzati nei corsi d’aggiornamento per docenti.
A partire dall’anno scolastico 2024/2025 entreranno in vigore le Nuove Linee Guida per l’insegnamento dell’Educazione civica.
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