Tra gli emendamenti presentati alle commissioni congiunte Bilancio e Affari Costituzionali della Camera entro venerdì scorso al decreto Milleproroghe, ne figura anche uno di Fratelli d’Italia specifico per la mobilità dei docenti neo-assunti: l’emendamento, di cui Anief è promotore, riguarda il vincolo triennale di permanenza da attuare per legge dopo il periodo di prova e darebbe la possibilità di spostare l’applicazione di questo vincolo dall’anno scolastico in corso al 2024/2025. “La modifica – scrive oggi la stampa di settore - è motivata dalla necessità di garantire un avvio regolare dell’anno scolastico 2024/2025, in attesa della conclusione delle procedure di reclutamento riformate dal DL n. 36/2022. La proposta non influisce sulle disposizioni relative ai docenti di sostegno assunti in via straordinaria, come previsto dal decreto-legge n. 44/2023”.
Per chi lavora a scuola continua a non essere riconosciuta la diagnosi psichiatrica come malattia professionale: lo si evince dall’elenco ufficiale delle malattie professionali pubblicato lo scorso 13 gennaio in Gazzetta Ufficiale. Il testo contiene la lista di patologie specifiche per il personale scolastico, come il disturbo dell’adattamento cronico e la dermatite irritativa. Ma non c’è traccia, ancora una volta, delle patologie crescenti nella scuola, soprattutto da parte “di collaboratori scolastici e dei docenti, spesso esposti a condizioni lavorative non ottimali”, come osserva in queste ore la stampa specialistica. Eppure, i dati scientifici sono chiari, visto che “oltre alle ben note “disfonie, uno studio del 5 ottobre 2022, in collaborazione con il Conbs, rivela che il 60% delle inidoneità all’insegnamento è dovuto a patologie psichiatriche, con un’incidenza predominante di disturbi ansioso-depressivi”.
La nostra struttura copre tutte le regioni italiane.
Siamo presenti in tutte le province.