Reintrodurre l’organico aggiuntivo del personale Ata legato a Pnrr e Agenda Sud, adottare l’indennità per abuso dei contratti a temine e per la parità di trattamento economico-giuridico tra personale precario e di ruolo così da rispondere alla procedura di deferimento UE in corso, approvare il middle management per valorizzare le figure dei collaboratori del dirigente scolastico. Sono gli emendamenti suggeriti dal sindacato Anief alla Commissione Bilancio di Palazzo Madama per migliorare il decreto legge Fiscale 155/24 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.246 del 19-10-2024.
Stop all'utilizzo sistematico delle supplenze, cambiare il reclutamento per immettere in ruolo su tutti i posti disponibili, assumere in ruolo gli idonei dei concorsi, spostare nell'organico di diritto tutti i posti in organico di fatto e in deroga: con queste motivazioni, il sindacato Anief ha oggi proclamato lo sciopero della scuola per l'intera giornata del 15 novembre riguardante il personale docente, Ata ed educativo, a tempo indeterminato e a tempo determinato di tutte le istituzioni scolastiche ed educative collocate in Italia.
Il Tribunale di Milano ha sollevato questione di legittimità costituzionale della norma sul bonus da assegnare alle lavoratrici mamme in tutti i casi in cui esclude le donne precarie: la decisione, che priva le precarie di una decontribuzione previdenziale importante, fino a 3 mila euro annui, giunge dopo che i giudici hanno riscontrato il contrasto della norma italiana con il diritto dell'Unione europea (a partire dalla Direttiva 70/1999), esattamente come ha sempre denunciato dall’Anief. Alla luce di questo, il sindacato autonomo rilancia le adesioni al ricorso gratuito che mira a contestare l’illegittima esclusione dal bonus di tutte le donne che lavorano per lo Stato ma non a tempo indeterminato: per eventuali informazioni o adesioni cliccare qui.
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