Tutti i 250mila supplenti che nell’anno scolastico in corso hanno sottoscritto una supplenza annuale, non solo quelli con il contratto in scadenza 31 agosto 2024, hanno pieno diritto ad usufruire della Carta del docente: lo ha confermato il Tribunale di Marsala condannando il ministero dell’Istruzione e del Merito ad assegnare ad un’insegnante i 500 euro della card annuale per l’aggiornamento e avallando in pieno la tesi dei legali Anief che hanno difeso la docente. Il giudice del lavoro ha risposto in questo modo alla questione applicando, ha scritto nella sentenza, “la regola prevista dalla clausola n. 4, par. 1, dell’Accordo Quadro allegato alla Direttiva 1999/70/CE secondo cui “Per quanto riguarda le condizioni di impiego, i lavoratori a tempo determinato non possono essere trattati in modo meno favorevole dei lavoratori a tempo indeterminato comparabili per il solo fatto di avere un contratto o rapporto di lavoro a tempo determinato, a meno che non sussistano ragioni oggettive”.