Ai precari va destinata “la Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione del personale docente, con le medesime modalità con cui è stata attribuita ai docenti a tempo indeterminato”: la conferma arriva dal Tribunale di Treviso nel dare piena ragione ai legali dell’Anief che hanno difeso un insegnante che ha svolto supplenze annuali tra il 2017 e il 2023, per un totale di 2.500 euro di risarcimento.