Concorsi docenti 2023: arriva da Bruxelles la risposta positiva ai Regolamenti predisposti dal Ministero dell’istruzione e del Merito, sui quali si erano già espressi sia i sindacati che il CSPI. I bandi quindi potranno essere pubblicati a breve.
Nella scuola durante questo anno, probabilmente la prossima primavera, si tornerà a votare per eleggere i rappresentati dei lavoratori da fare sedere al Consiglio superiore della pubblica istruzione: l’indirizzo è stato preso oggi, durante un incontro tra la parte ministeriale e sindacale. Sono state diverse le osservazioni presentate che verranno notificate giovedì prossimo, 16 novembre, per poi procedere con la convocazione di un secondo incontro. La delegazione Anief – composta da Gian Mauro Nonnis e Andrea Messina - ha chiesto con forza il più ampio coinvolgimento dell’elettorato attivo, che comprenda anche i supplenti brevi.
Sono più di 9mila i collaboratori scolastici e gli assistenti amministrativi assunti fino al 31 dicembre, con probabile prolungamento della nomina sino al 15 aprile e possibile conferma delle nomine per il triennio utile a portare avanti i progetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza prodotto in simbiosi con l’Unione europea, che ha anche finanziato le attività. I numeri sono contenuti nel dossier del disegno di Legge di bilancio 2024 pubblicato in queste ore. L’organico aggiuntivo, si legge nel testo di approfondimento del ddl, si compone di poco oltre 9mila posti. Di questi, 2.948 sono assistenti amministrativi che andranno a supportare le segreterie scolastiche impegnate a portare avanti i programmi legati al Pnrr; per lo stesso motivo sono stati creati 4.235 posti aggiuntivi come collaboratori scolastici; posti aggiuntivi sono collegati anche all’agenda Sud e si tratta di altri 355 amministrativi e 1.473 collaboratori scolastici.
Dopo le anticipazioni dei giorni scorsi, adesso arriva l’ufficialità: con la nuova Legge di Bilancio 2024 si sposta mediamente sempre più avanti l'età anagrafica per andare in pensione. A prevederlo è il Dossier del disegno di legge di bilancio A.S. 926, dal titolo: “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026”. “La bozza approvata dal governo e ora in Parlamento – commenta Marcello Pacifico, presidente Anief - penalizzerà anche decine di migliaia di insegnante e personale amministrativo, tecnico e ausiliario della scuola. Si tratta di coloro che potevano accedere anticipatamente, ma dovranno rinunciare sia perché l’età anagrafica viene spostata avanti sia perché gli assegni pensionistici si ridurranno ulteriormente costringendo il personale a rimandare il progetto di uscita anticipata ridotto sempre più ad un ricatto impossibile da accettare, col risultato di alzare più ulteriormente l’età media del corpo docente e Ata italiano già tra i più alti al mondo”.
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