Comincia a muoversi qualcosa sul caro trasporti per far tornare a casa docenti e Ata il prossimo Natale: dopo la denuncia dell’Anief dei giorni scorsi, infatti, la Regione Siciliana ha previsto l’abbattimento fino al 50% delle tariffe aeree per i residenti siciliani per i voli dal 1° dicembre 2023 al 31 dicembre 2024. L’iniziativa, voluta dal presidente Renato Schifani e dall’assessore ai Trasporti Alessandro Aricò, è stata finanziato con 27,5 milioni di euro di risorse regionali, ed è focalizzata sui collegamenti aerei da e per l’Isola verso Milano e Roma, con una durata prevista di 13 mesi. Occorrerà dimostrare, spiega la stampa specializzata, lo status di residente alla compagnia aerea (anche su piattaforma online) o all’agenzia che rilascia il biglietto mediante autocertificazione all’atto dell’acquisto dello stesso.
Il sistema di reperimento del personale docente della scuola è da cambiare, il sindacato lo ripete da tempo e ora abbiamo l’ennesima dimostrazione: a due mesi abbondanti dall’inizio del nuovo anno scolastico tante scuole continuano a non avere tutti i loro insegnanti in cattedra. Mancano all’appello migliaia di supplenti e in attesa che vengano nominati si assegna il posto ad un supplente provvisorio. E si tratta di una realtà tutt’altro che marginale. La stampa specializzata ha realizzato una lista (infinita) di uffici scolastici provinciali con le graduatorie senza più candidati, quindi esaurite: “Sono quelle per cui l’Ufficio Scolastico ha già scorso tutte le GaE e GPS disponibili e non ha potuto assegnare posti (o spezzoni) ancora disponibili o perché non c’erano aspiranti o perché sono risultati rinunciatari”, spiega Orizzonte Scuola.
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