Continua la trattativa all’Aran sulla sequenza contrattuale dell’art. 178 dell’ipotesi di CCNL del personale Istruzione e Ricerca – relativa al triennio 2019 – 2021 - sottoscritta il 14 luglio 2023: sempre in attesa del parere degli organi di garanzia sul quel testo, atteso per le prossime settimane, in vista della sottoscrizione definitiva, la sequenza contrattuale continua a concentrarsi sull’adeguamento della disciplina riguardante il personale delle A.O.U.; nelle more della definizione di tale disciplina – riporta la bozza del Ccnl 2029-21 sottoscritta a maggioranza - , al personale di cui agli articoli 64, comma 1, e 66 comma 1 del CCNL 16/10/2008 continuano ad applicarsi le disposizioni contrattuali vigenti. Tenuto conto dell’evoluzione del sistema di classificazione del personale del SSI”, il Sistema nazionale sanitario “di cui al comparto Sanità, ai fini dell’equiparazione economica si tiene conto della confluenza dei profili professionali previsti nella tabella di cui all’art. 64, comma 1, del CCNL16/10/2008”.
Il Decreto Anticipi potrebbe sollevare la scuola e chi la amministra da tanti problemi: decisivo, a questo scopo, risulta il ruolo della quinta Commissione Bilancio del Senato, che con l’Atto n. 912 sta esaminando il DL 18 ottobre 2023, n. 145. Fino al 6 novembre, la Commissione riceverà le proposte di modifica del testo: tra gli emendamenti per la scuola ve ne sono diversi proposti dall’Anief. Si tratta del recupero integrale indennità di vacanza contrattuale per tutti i dipendenti e dell’estensione ai precari dell’assegno; del doppio canale per reclutare docenti precari da Gps; dell’abolizione dei vincoli sulla mobilità del personale; dell’accesso al TFA sostegno ampliato, superando in questo modo il DPCM che non contempla ad oggi la possibilità di andare fuori dal numero programmato per triennalisti e docenti già abilitati; la conferma nei ruoli dei docenti assunti con riserva; l’integrazione delle graduatorie del concorso straordinario; l’adeguamento dell’organico in deroga in organico di diritto su posti di sostegno; l’opzione ricostruzione di carriera.
Il sindacato Anief, da sempre in prima linea per i diritti di tutti i lavoratori della scuola, in particolar modo dei precari che con tanti anni di servizio alle spalle fanno andare avanti la scuola, promuove un ricorso - totalmente gratuito - per il riconoscimento dell'anticipo contrattuale 2022-2024 una tantum al personale docente, Ata ed educativo precario. Il sindacato specifica che è possibile recuperare fino a 1.500 euro.
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