Il Ministero dell’istruzione e del merito ha informato le organizzazioni sindacali di aver inoltrato al MEF e la richiesta di integrazione dell’autorizzazione all’avvio dei concorsi ordinari per mettere a bando ulteriori 14.438 unità, da sommare alle oltre 30mila già autorizzate. Si tratta dei posti rimasti vacanti al termine delle immissioni in ruolo per l’a.s. 2023/2024.
La valorizzazione della funzione docente passa per la formazione in servizio degli insegnanti che va incentivata economicamente: a sostenerlo è da tempo il sindacato ed ora anche il Ministro dell’Istruzione e del Merito sposa questa linea. Giuseppe Valditara lo ha ricordato sia durante il dibattito organizzato dall’AIMC e da UGL a Roma ad inizio ottobre, sia in questi ultimi giorni nel corso della Festa del Foglio a Firenze.
“In materia di formazione le norme di riferimento non operano alcuna differenziazione in base alla durata del contratto di lavoro in forza del quale il docente è chiamato a prestare servizio”: a scriverlo è il giudice del lavoro del Tribunale di Udine che ha assegnato 2.500 euro ad un insegnante che attraverso i legali dell’Anief ha chiesto di ricevere la somma per le supplenze svolte tra il 2018 e il 2023.
Concorso Dirigenti Scolastici: dalla pubblicazione del Regolamento nella Gazzetta Ufficiale il 22 dicembre 2022, il Ministero annuncia oggi l’imminente pubblicazione del bando. Sono 587 i posti disponibili, si potrà presentare la domanda per un’unica regione, escluse Molise e Basilicata.
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