Ieri si è tenuto alla Farnesina il primo incontro tra le organizzazioni sindacali e il Maeci per la definizione del CCNI PMof Estero. Per Anief hanno partecipato il Capo Dipartimento Estero, Prof Salvatore Fina, e la Segretaria Generale Chiara Cozzetto. Erano presenti il capo dell’ufficio V Maeci, Marco Maria Cerbo e per il MIM la D.ssa Francesca Busceti.
In Italia gli alunni disabili hanno superato le 300mila unità. E anche gli insegnanti di sostegno aumentano in modo proporzionale superando l’ennesimo record: nei primi giorni dell’anno scolastico sono stati 194.481 posti di sostegno conteggiati: 126.170 inclusi i posti di potenziamento in organico di diritto e 68.311 in deroga che entro qualche mese diventeranno oltre 81mila per via di almeno 13mila posti che andranno ad aggiungersi. Tuttoscuola ha calcolato che “almeno 20-22 mila posti in organico di diritto saranno coperti da supplenti annuali con contratto a tempo determinato”, quindi anche quest’anno possiamo dire con certezza che i posti di sostegno assegnato a docenti precari saranno oltre 100mila. Una enormità. Che non può certamente risolversi con il concorso in arrivo per soli 13mila posti.
Diritto allo studio, continuità didattica e assunzioni in ruolo del personale: sono i tre motivi sui quali l’amministrazione scolastica deve agire in fretta per liberare la scuola dai problemi che la stanno soffocando. A sostenerlo è Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief: “L'organico aggiuntivo è sicuramente necessario per le scuole per lottare contro la dispersione scolastica, per realizzare i progetti del PNRR su orientamenti e tutoraggio” e “piuttosto che fare contratti pluriennali noi come Anief chiediamo che sui posti vacanti da diversi anni siano assegnati i ruoli”, perché solo “così si garantisce la continuità didattica”, ha detto il sindacalista al microfono dell’agenzia Teleborsa.
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