Chi vive la quotidianità sa bene quanto sia diventata complessa e stressante. Il personale scolastico, a partire dagli insegnanti, non lo nasconde. Un recente studio condotto in Lombardia ci ha detto su quasi 6.000 insegnanti di scuole medie e superiori, circa la metà del campione evidenzia un livello critico di esaurimento emotivo, depersonalizzazione e scarsa realizzazione personale, con un preoccupante 4,6% a forte rischio di burnout. L’allarme non è solo registrato nei confini nazionali: da uno degli ultimi studi in merito della Commissione Europea risulta che quasi il 50% degli insegnanti delle scuole superiori lamenta elevati livelli di stress: l’Italia, pur posizionandosi sotto la media UE (46,2%), ha fatto registrare il 28,9% dei docenti che riferiscono un livello di stress “abbastanza” elevato e un ulteriore 9% “molto alto”. Nella nostra Penisola, dunque, 4 insegnanti su 10 sono consapevoli in qualche modo e a vari livelli del disagio psicologico determinato dalla professione.
"La Legge di Bilancio stanzia delle risorse per il rinnovo dei contratti anche dagli anni 2025, 2027, 2028 e 2030: sono risorse che porteranno, tra sei anni, al recupero dell'inflazione che è cresciuta nell’ultimo periodo, ma non sappiamo nulla sul caro-vita futuro: è prevedibile, però, che quanto stanziato dal Governo non basti per recuperare il gap tra l'aumento del costo della vita e gli aumenti di stipendio che tutti i lavoratori si aspettano. Specialmente il personale scolastico e i dipendenti pubblici che, a oggi, non hanno ancora recuperato quanto hanno perso nei 10 anni di blocco contrattuale”: a dirlo è stato Marcello Pacifico, presidente Anief, durante un’intervista video all’agenzia Teleborsa.
Eurosofia in convenzione con E-Sofia e il il Centro studi Verga avvia nuovi percorsi per incrementare il punteggio nelle prossime graduatorie di terza fascia ATA. Gioca d’anticipo!
A partire da metà ottobre sarà avviato il corso qualifica professionale:
Gli ambienti lavorativi possono diventare luoghi di stress e conseguente bournout per i dipendenti abbassandone le produttività e portando anche alla dissoluzione della concordia nel gruppo lavoro.
Una figura fondamentale che aiuti a ristabilire un ambiente di lavoro salutare per i dipendenti è lo Psicologo del lavoro.
A quasi due mesi dall’inizio dell’anno scolastico ci sono scuole dove le nomine dei precari risultano ancora in alto mare: pur avendo 400mila supplenti inseriti nelle varie graduatorie, gli Uffici scolastici non riescono infatti a individuare i precari da nominare. A rendere ancora più difficile la situazione è la presenza di classi di concorso con GaE e GPS esaurite. Spetterà quindi ai dirigenti scolastici individuare i supplenti attraverso le graduatorie di istituto da collocare su posto vacante o disponibile o, in caso, da graduatorie di istituto viciniori. Ultima spiaggia l’interpello, che debutta nella OM n. 88/2024 e sostituisce le Messe a disposizione utilizzate negli ultimi anni.
Si è tenuto oggi un confronto con i sindacati su questioni importanti nell’organizzazione delle istituzioni scolastiche: la ripartizione delle risorse per i tutor e gli orientatori e quella della pianificazione in remoto degli organi collegiali con funzione deliberante. Presente per Anief la segretaria generale Daniela Rosano.
La nostra struttura copre tutte le regioni italiane.
Siamo presenti in tutte le province.