“Per i lavoratori della scuola lontani da casa diventa sempre più difficile arrivare a fine mese: anche quest’anno decine e decine di migliaia di insegnanti e Ata saranno costretti a operare in istituti scolastici a centinaia di chilometri dalla loro abitazione dovendo fare i conti con una serie di rincari che riguardano viaggi, affitti, bollette e in generale il costo della vita. Come fa un collaboratore scolastico o un assistente amministrativo a tenere testa a questa situazione con 1.100 – 1.200 euro al mese netti a fronte dell’innalzamento della vita che ha portato l’inflazione a doppia cifra?”. Lo denuncia Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, dopo avere appreso dell’altissimo numero di dipendenti della scuola, precari ma anche di ruolo, che anche in questo anno scolastico appena avviato per i lavoratori fuori sede.
Sui docenti di sostegno stiamo attuando “una vera e propria rivoluzione”: lo ha annunciato oggi il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara attraverso un video sull’inizio dell’anno scolastico. Il Ministro ha detto che l’amministrazione intende “specializzare, nel corso del 2025, 85.000 docenti precari senza specializzazione, che sono quelli che hanno almeno tre anni di attività sul sostegno alle spalle. Questo è importante ai fini della risoluzione del problema del precariato, perché non possiamo trasformare i posti in organico di fatto in posti in organico di diritto finché non abbiamo un numero adeguato di specializzazioni”.
Il leader dell’Anief, prof. Marcello Pacifico, si è espresso nuovamente sul decreto legge Omnibus.
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