Le sentenze dei giudici del lavoro per recuperare la Carta del docente superano anche i cinque anni canonici di prescrizione: i legali dell’Anief, infatti, hanno chiesto e ottenuto per una insegnante il risarcimento della card annuale da 500 euro annuali per i sette anni di supplenze svolte della docente. Il giudice, nel condannare l’amministrazione a risarcire la donna di ben 3.500 euro, ha spiegato, dopo avere esaminati norme di legge e ampia giurisprudenza in merito, anche eurounitaria, che “va disapplicato l’art. 1 L. 107/2015 (i D.P.C.M. del 23 settembre 2015 e del 28 novembre 2016, applicativi di tal disposizione, sono stati nelle more della decisione della CGUE annullati dal Consiglio di Stato con l’ordinanza sopra citata) nella parte in cui non riconosce l’usufruibilità della “Carta Elettronica del docente” anche dal personale docente assunto con contratto a tempo determinato”.
Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha annunciato oggi ai sindacati i contenuti dell’Atto di indirizzo del Contratto collettivo nazionale di lavoro Istruzione, Università e Ricerca 2022-24: “Ci sono 3 miliardi di aumenti in arrivo per il rinnovo del contratto, con aumenti complessivamente di quasi il 6%, che si aggiungono a quelli del 4% dell’indennità di vacanza contrattuale e questo è un bene perché la dignità dei lavoratori passa per gli stipendi e senza ulteriori risorse, almeno 8 miliardi, rischiamo di mettere delle belle idee ma poi di non riuscire a concretizzarle”, ha detto Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, al termine dell’incontro tenuto al Ministro.
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