Il giovane sindacato, oggi rappresentativo, da 22 mila voti conseguiti nel 2015, con il rinnovo del “parlamentino” della scuola, le cui elezioni si sono svolte lo scorso 7 maggio, dovrebbe superare la soglia dei 44 mila voti.
Contengono evidenti limiti di legittimità i D.P.C.M. del 23.9.2015 e 28.11.2016 secondo i quali la Carta del docente elettronica andrebbe assegnata solo ai docenti assunti con contratto a tempo indeterminato: a giungere a questa conclusione è anche il tribunale del lavoro di Cosenza, al quale i legali Anief hanno presentato ricorso per la mancata assegnazione della card annuale da 500 euro, finalizzata alla formazione degli insegnanti, ad un supplente che ha prestato servizio tra il 2018 e il 2023.
Al via la terza edizione dei percorsi abilitanti 30 CFU previsti dal DPCM 4 agosto 2023 art. 13, c. 2 destinati ai docenti già abilitati o specializzatati su sostegno che possono così conseguire l’abilitazione per altre classi di concorso o altri gradi di istruzione, conseguendo trenta dei sessanta CFU/CFA; con questa possibilità molti così detti “docenti ingabbiati” potranno abilitarsi e quindi accedere ad altre classi di concorso rispetto a quelle in cui sono attualmente in servizio.
Anief, grazie alla convenzione con gli enti E-sofia ed Eurosofia, offre il suo supporto a tutti coloro che desiderano abilitarsi ad una classe di concorso a tutti coloro che sono già in possesso di abilitazione su una classe di concorso o su un altro grado di istruzione nonché per coloro che sono in possesso della specializzazione sul sostegno, che conseguono l’abilitazione in altre classi di concorso o in altri gradi di istruzione attraverso l’acquisizione di 30 CFU o CFA.
Il percorso è rivolto esclusivamente a:
Pubblicato il decreto n. 74 del 12 aprile 2024 contenente le disposizioni concernenti la procedura valutativa per la progressione all’area dei funzionari e dell’elevata qualificazione. Si tratta della mobilità verticale ATA reintrodotta dal nuovo CCNL 2019-21. Questa prima procedura si riferisce agli assistenti amministrativi che hanno svolto servizio come DSGA.
Possono partecipare:
“È appena iniziato il confronto tra il MIM e le organizzazioni sindacali per definire i criteri per l’attribuzione degli incarichi per la sostituzione del D.S.G.A che già le amministrazioni periferiche, in contrasto con quella centrale, dispongo delle reggenze senza il consenso degli interessati”.
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