Non perderti il nuovo incontro formativo gratuito per fate chiarezza sui nuovi reclutamenti del comparto scuola
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Pacifico, "bisogna anche dare più tempo ai candidati". "Perché le nuove norme sui concorsi che fanno diventare insegnante si applicano retroattivamente per l'ultimo bando del concorso a cattedra solo per alcune discipline - come matematica, informatica e tecnologia - che riguardano appena 3mila posti sui 30mila banditi?". Lo chiede Marcello Pacifico, presidente Anief, ritenendo "che questa semplificazione debba avvenire per tutte le altre classi di concorso''
Il sindacato ricorre, al Tar del Lazio, per ottenere il superamento del limite dei vincitori rispetto al 32mila posti messi a bando, dando la possibilità a tutti gli idonei di essere individuati quali vincitori del concorso per scorrimento delle graduatorie. L’adesione al ricorso è riservata ai candidati che hanno superato la prova concorsuale del concorso straordinario 2020. C’è ancora tempo, per aderire cliccare qui
Buone notizie sul fronte della prevenzione del Covid19: il commissario per l’emergenza Francesco Figliuolo si appresta a pubblicare una circolare che permetterà, da mercoledì 3 giugno, di somministrare i vaccini anti-Covid a tutta la popolazione, senza più dover rispettare il criterio delle fasce di età. La novità assoluta, dopo il via libera degli enti che sovraintendono le somministrazioni delle dosi, è che si potranno vaccinare anche i giovani a partire dai 12 anni. Anief accoglie con entusiasmo questa notizia: “il sindacato – dichiara il suo presidente nazionale, Marcello Pacifico - sono mesi che chiede di dare la possibilità di vaccinarsi almeno agli studenti delle scuole superiori, sempre su base volontaria, poiché è l’unico antidoto non per evitare il contagio ma le conseguenze peggiori, come il ricovero e la terapia intensiva. Lo abbiamo detto più volte, anche all’indomani dello stop delle somministrazioni dell’AstraZeneca al personale della scuola, che ha lasciato scoperti ben 335.819 docenti e dipendenti. Allo stesso tempo, rimane sempre importante avviare quel monitoraggio permanente all’interno delle scuole, attraverso un filo diretto Asl-scuole, attraverso il quale verificare in modo continuo lo stato del Covid tra la popolazione scolastica: anche se i casi di contagio sono in costante riduzione, riteniamo che alla ripresa della scuola a settembre, così come è stato fatto in questi giorni in alcune Regioni in vista della maturità 2021, debba essere fornita la possibilità, gratuitamente, di fare dei tamponi. È una procedura che sarebbe il caso di inserire nei nuovi protocolli sulla sicurezza che speriamo di definire il prima possibile con il ministero dell’Istruzione, anche avvalendosi dei fondi del Pnnr”.
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