“Stabilizzare gli Insegnanti di sostegno, si può. Anief presenta il reclamo collettivo” avrà luogo mercoledì prossimo, 31 marzo, dalle ore 17 alle 18. Relatori saranno Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, e Walter Miceli, legale Anief
“Stabilizzare gli Insegnanti di sostegno, si può. Anief presenta il reclamo collettivo” avrà luogo mercoledì prossimo, 31 marzo, dalle ore 17 alle 18. Relatori saranno Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, e Walter Miceli, legale Anief
Si ritiene ormai imminente la pubblicazione del bando per i docenti che desiderano insegnare nelle scuole italiane all’estero. Tra i requisiti che devono possedere docenti e dirigenti è previsto un corso specifico che abbia come focus l’interculturalità
"Il decreto legge 'Sostegni' approvato dal Consiglio dei ministri porterà direttamente alla scuola 300 milioni di euro, ma nessuna norma per abolire il vincolo quinquennale che continua a costringere tanti insegnanti e Ata a lavorare lontano da casa pur in presenza di posti molti più vicini ai loro affetti". Lo evidenza l'Anief, che non si arrende e attraverso il suo presidente nazionale, Marcello Pacifico, annuncia che farà presentare ''una serie di emendamenti allo stesso decreto che ora dovrà passare per le commissioni e poi nelle aule parlamentari"
A breve ripartiranno gli iter dei reclutamenti del comparto scuola, preparati al meglio. Sarà avviato il VI ciclo di specializzazione del Tfa sostegno, il terzo previsto per la complessiva formazione di 40mila nuovi docenti. Saranno avviati gli iter dei reclutamenti ordinari per la scuola secondaria e per infanzia, primaria e sostegno e la Proceduta straordinaria abilitante. Il Covid ha causato una totale impasse ma la scuola ha bisogno di tante risorse. Approfitta delle nuove opportunità
Aprire le scuole nelle zone rosse? "No! Non è giusto correre rischi tanto più che mancano i presupposti per poter parlare di riapertura, cioè spazi in più necessari per contenere la diffusione del virus attraverso il distanziamento". Non ha dubbi sul tema Marcello Pacifico, presidente nazionale dell'Anief, Associazione nazionale insegnanti e formatori, che conversando con l'Adnkronos ricorda: "In base alle norme covid ogni 35 mq non dovrebbero essere ospitati oltre 15 alunni e noi ne abbiamo invece 25-30, tra l'altro in meno di 35 mq". Secondo il sindacalista "va immediatamente definito un nuovo piano di edilizia scolastica. Il Ministro Bianchi aveva promesso che avrebbe provveduto ll'apertura dei tavoli. Lo invitiamo a procedere all'ascolto entro Pasqua. Altrimenti perderemo il terzo anno consecutivo"
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“Riaprire almeno le scuole primarie e la scuola dell'infanzia, anche nelle zone rosse, allo scadere delle attuali restrizioni, ovvero speriamo, sottolineo che è una speranza di poterlo fare, subito dopo Pasqua”. L’impegno è stato preso oggi dal premier Mario Draghi a Palazzo Madama in vista del Consiglio Europeo. Sulle vaccinazioni il presidente del Consiglio ha detto che occorre fare presto e non si accettano differenziazioni.
Anief reputa corretta la linea presa dal Governo, ma “il ritorno in classe – precisa il suo presidente nazionale Marcello Pacifico – deve avvenire in un contesto di sicurezza alto, con monitoraggi permanenti, tracciamenti della popolazione scolastica, un filo diretto tra istituzioni scolastiche e aziende sanitarie pubbliche, oltre che assicurando spazi maggiori e classi meno numerose. Inoltre, per salvaguardare la salute degli studenti, dei docenti e del personale tutto delle scuole superiori, è indispensabile un cambio di passo nella gestione dei trasporti, con un incremento vero delle corse e laddove non sia possibile con la messa a disposizione di bus, pullman e mezzi di trasporto anche privati. L’esperienza di un anno ci dice che non dobbiamo commettere più gli stessi errori”.
“A proposito dei vaccini – continua Pacifico –, oltre alle dichiarazioni del premier sarebbe opportuno avere di dati ufficiali emessi dagli organi di farmacovigilanza, oltre che dal ministero della Salute e dell’Istituto superiore di Sanità. Tra molti docenti, amministrativi e collaboratori scolastici permane un certo scetticismo, per via dell’accavallarsi di comunicazioni non sempre lineari emesse dalle stesse istituzioni di competenza, con il blocco delle vaccinazioni AstraZeneca della scorsa settimana, dovuto ai casi di trombo-embolia da verificare, che ha contribuito ulteriormente ad ampliare lo stato di incertezza. Il rientro a scuola in sicurezza dipende anche da questo aspetto”.
Secondo Marcello Pacifico, presidente Anief, si tratta di richieste condivisibili: “Finalmente le nostre istanze diventano richieste anche da parte della politica. È bene ora che si dia seguito a questa volontà comune attraverso dei precisi investimenti derivanti dai fondi del Recovery plan. Combattere la supplentite, aumentare i compensi e le possibilità di fare carriera del personale scolastico, come la cancellazione delle classi pollaio e il rispristino di sedi e organici precedenti alla spending review dell’ultimo decennio sono alcuni cavalli di battaglia del nostro sindacato. Sapere che se ne parli anche in Parlamento non può che riempirci di orgoglio. Ancora più importante è però che si convinca della loro opportunità estrema anche il legislatore e chi sarà presto deputato a decidere come indirizzare i miliardi in arrivo da Bruxelles per risollevare i paesi membri dopo la pandemia del Covid19”.
La VII Commissione di Palazzo Madama dà il suo consenso al parere sul Piano nazionale di rilancio e resilienza, chiedendo nel contempo la revisione di diverse regole che oggi tengono la scuola italiana sotto scacco: le disposizioni indicate dalla Commissione vanno dalla riforma delle modalità di reclutamento, inclusi i meccanismi concorsuali, con riattivazione dei percorsi abilitanti, agli aumenti retributivi e alle progressioni di carriera oggi inesistenti, oltre che la cancellazione delle classi pollaio la diminuzione dei tetti per la formazione delle classi . I senatori prevedono anche l’utilizzo di maggiori risorse per combattere la dispersione in età di obbligo scolastico, fino al potenziamento del sostegno ai disabili e dei cicli e ambiti scolastici oggi più trascurati.
Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato Anief, durante il seminario sulla legislazione scolastica di oggi, organizzato per le province di Perugia e Terni, ha sottolineato come sia importante riconoscere anche ai precari i diritti dei lavoratori della scuola stabilizzati. Il leader del sindacato ha affermato che “anche il personale precario docente e il personale amministrativo hanno diritto alla card per poter svolgere la propria attività pure a distanza. In realtà bisogna fare in modo che con il rinnovo del contratto tutto il personale a tempo determinato abbia gli stessi diritti del personale di ruolo in termini di ferie, malattie, permessi, retribuzione e carriera”.
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