Le associazioni di categoria si uniscono alle proteste del giovane sindacato: il Miur non va oltre 2.386 presidenze da assegnare, ma considerando che ve ne son già oggi 2mila vacanti e il turn-over dei prossimi anni ne servirebbero 3.900. Secondo l’Anief, la soluzione al problema potrebbe essere sicuramente quella di incrementare il numero di posti da mettere a bando. Ma anche un’altra: allestire da subito un corso riservato ai candidati ricorrenti della precedente selezione, costituiti in giudizio, senza attendere il parere della Corte Costituzionale. È ancora possibile aderire alricorso ad adiuvandumin Corte costituzionale prima della pubblicazione dell’ordinanza in Gazzetta Ufficiale: va ricordato che le possibilità di accedere alle quote di concorso riservate sono comunque limitate ai docenti candidati ricorrenti.
Marcello Pacifico (presidente Anief): L’allestimento immediato di un corso formativo rivolto ai ricorrenti della tornata concorsuale del 2011 permetterebbe di sanare con i fatti la disorganizzazione palesata dall’amministrazione scolastica centrale in occasione dell’ultima selezione e, nel contempo, andare finalmente a tamponare i vuoti derivanti dai tanti posti liberi da dirigente scolastico: di fatto, in questo modo si andrebbero a coprire quei posti vacanti che rimarranno tali anche dopo il concorso 2017/2018 in via di approvazione definitiva.