In uscita ogni settimana la Rassegna stampa del Sindacato Anief, con le notizie più importanti degli ultimi giorni, e con l’agenda degli appuntamenti della settimana.
Tra poco più di un mese terminano le lezioni per quasi otto milioni di alunni e sul prossimo anno scolastico continua a permanere tanta incertezza: anche quest’anno si è terribilmente in ritardo per cancellare le 250mila supplenze annuali che ormai mettono in ginocchio didattica e organizzazione scolastica. I concorsi ordinari, straordinari e riservati, anche quelli collegati al Pnrr, stanno andando avanti, soprattutto in alcune province, davvero troppo a rilento. Molto difficilmente si farà in tempo ad assumere tutti i 30mila insegnanti, ad esempio, previsti dal concorso in atto per diventare insegnante con una prova scritta a test, già fatta, e orali in corso di svolgimento.
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Potrebbe avere i giorni contati la figura del “docente stabilmente incentivato”: lo scrive oggi la stampa specializzata, ricordando che fra i vari temi a cui sta lavorando il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, c’è anche “lo smantellamento dei punti messi a punto dal suo predecessore, Patrizio Bianchi, inserito nel decreto scuola del 2022. La misura – ricorda Orizzonte Scuola - non ha mai convinto né una parte di politica nè i sindacati, quest’ultimi ad insistere su incentivi chiari e stabili per tutti gli insegnanti”.
Per la scuola italiana la prossima sarà una settimana importante: lo sarà per le assunzioni, per gli stipendi e per il precariato. Sulle assunzioni dopo le modifiche introdotte al Decreto Legge Coesione approvato dal Governo. Lo dice oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, attraverso un videomessaggio pubblicato sui canali social del giovane sindacato.
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