"Per noi la formazione dei docenti va fatta in orario di servizio e va garantita a tutto il personale": ad affermarlo è Marcello Pacifico, presidente nazionale dell'Associazione nazionale insegnanti e formatori, commentando uno dei limiti maggiori della Legge 79/2022 che ha riformato reclutamento e formazione del corpo insegnante italiano. "Sulla formazione dobbiamo essere chiari – dice Pacifico all’agenzia Teleborsa - perché quando hai 900 mila insegnanti e 200 mila di essi sono supplenti al 30 giugno, se pensi di fare della formazione per incentivare e sviluppare quei mestieri dell'autonomia come li definisce il ministro, bisogna rendersi conto che queste funzioni vengono esercitate anche dal personale precario".