Si è tenuto ieri un incontro in videoconferenza con il Direttore Generale Luisa Franzese con un solo punto all’ordine del giorno: Piano scuola 2020 – 21. Poche sono state le informazioni ricevute e le risposte alle nostre richieste di informazioni
“Anche capendo che la situazione è particolare, le competenze sono frammentate tra vari soggetti come USR, singola scuola con la sua autonomia, enti locali, persino assessorato ai trasporti, ecc. - dice Stefano Cavallini, presidente regionale Anief Campania – non siamo riusciti a fare alcuna proposta concreta perché non abbiamo avuto informazioni sullo stato dell’arte delle scuole campane e sulla loro organizzazione”
Il Direttore Generale ha spiegato i passaggi che l’USR sta intraprendendo per consentire l’avvio in presenza del prossimo anno scolastico. Sono avvenuti, nei giorni scorsi, incontri con associazioni dei genitori, la consulta degli studenti, i rappresentanti sindacali dell’Area V dirigenziale, i rappresentanti locali della Onlus Fish e altri soggetti per articolare nel migliore dei modi l’inizio dell’anno scolastico 2020-21.
Da parte dell’USR Campania c’è stato un monitoraggio a uso interno, non diffuso o condiviso con le organizzazioni sindacali, sulle realtà locali delle scuole campane in modo tale da fare, eventualmente, richieste sensate al ministero sulle necessità delle scuole di tutto il territorio regionale.
Nella logica di cooperazione l’Anief Campania ha chiesto sulla possibilità di aprire nuovi spazi e utilizzare, in caso di necessità, i locali di plessi dismessi negli ultimi anni per consentire una didattica in presenza in sicurezza e nel rispetto della distanza sociale.
Inoltre si è posta la questione sull’esistenza di un margine di manovra dei vari ambiti territoriali provinciali per l’ampliamento degli organici annuali Ata e docenti su richiesta delle istituzioni scolastiche e sulle tempistiche delle operazioni di immissioni in ruolo e di conferimento delle supplenze annuali per il personale Ata e docente.
L’USR Campania ha ribadito di essere vicino ai docenti, alle famiglie e ai dirigenti scolastici dichiarando contestualmente che il Documento per la pianificazione delle attività scolastiche ha previsto la valorizzazione delle forme di flessibilità derivanti dall’Autonomia scolastica. La richiesta di spazi e di locali pertanto deve pervenire agli enti locali direttamente dalla singola istituzione scolastica non essendo di competenza dell’USR.
Per quanto riguarda le immissioni in ruolo e il conferimento di supplenze è stato ribadito che le scadenze e l’operatività di tali operazioni dipendono dalla trasmissione dei dati da parte del ministero dell’Istruzione. Si prevede comunque che tali operazioni si concludano in tempo per l’inizio del nuovo anno scolastico che in Campania dovrebbe essere il 24 settembre.
“Speriamo come Anief di poter essere più operativi e d’aiuto all’USR nei prossimi incontri – conclude Stefano Cavallini – quando la situazione sull’inizio dell’anno scolastico si prospetterà più chiara e delineata. Abbiamo ribadito che saremo propositivi e mai ostativi nei confronti dell’amministrazione ma abbiamo bisogno di dati per poter fare delle proposte concrete e attuabili”.