Stamane, il Tribunale Amministrativo Regionale di Trento ha dato l’assenso ad “accogliere la domanda di misure cautelari monocratiche” in favore dei ricorrenti e ha disposto “di ammettere, con riserva, i ricorrenti a sostenere le prove concorsuali”.
Marcello Pacifico (presidente Anief): In attesa che il prossimo 19 maggio si svolga l’esame della domanda cautelare in Camera di Consiglio, i nostri ricorrenti accedono, quindi, alla prima prova del concorso bandito nella Provincia Autonoma, confermando sinora la correttezza della linea intrapresa dal nostro giovane sindacato. Anche a Trento, infatti, dopo aver già ottenuto in passato sentenze definitive su contenziosi analoghi, il sindacato Anief si è schierato al fianco dei laureati e diplomati in possesso del titolo di studio valido per l’accesso all’insegnamento, oltre che degli abilitandi esclusi, secondo noi, incautamente dalla procedura concorsuale; esattamente come è avvenuto per il concorso nazionale.