Il direttivo Anief ha deciso di impugnare, per le stesse motivazioni e sempre alla Commissione Europea, la parte della Legge 107/15 relativa alla stipula dei contratti a tempo indeterminato che espelle, anziché stabilizzare, decine di migliaia di docenti precari e Ata che hanno svolto oltre 36 mesi di servizio: a dirlo oggi a Salerno è stato Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario confederale Cisal, in avvio del Consiglio nazionale Cisal dedicato al tema del “Lavoro che non c’è”.
Il sindacalista ha ricordato che a sostenere questa tesi sono ormai anche i giudici del lavoro, come quelli di Lanciano che in questi giorni hanno condannato il Miur a risarcimenti superiori a mezzo milione di euro nei confronti di 54 docenti e Ata non stabilizzati, proprio per l’abuso dei contratti a termine. E sono migliaia ancora oggi i ricorsi pendenti al giudice del lavoro - per ottenere il risarcimento del danno, scatti anzianità ed estensione dei contratti - in attesa della sentenza della Consulta. I nostri legali sono pronti ad una nuova battaglia in ogni grado di giudizio. Sino a costo di arrivare di nuovo alla Corte di Giustizia di Lussemburgo.