Si tratta degli insegnanti che il Miur ha deciso di assumere attraverso la fase C del piano straordinario di assunzioni approvato nella Buona Scuola: gli Uffici scolastici regionali hanno comunicato alle scuole che i posti saranno assegnati solo a docenti specializzati all’insegnamento agli alunni disabili. E siccome in diverse province le graduatorie sono già da tempo vuote, è davvero alto il rischio, per l’anno scolastico in corso, di vedere “bruciate” buona parte delle immissioni in ruolo già approvate. Come se non bastasse, ora gli Usr comunicano che salteranno anche le assegnazioni ai precari.
Marcello Pacifico (presidente Anief): bisognava essere previdenti, avviando anche dei corsi di specializzazione ad hoc. Invece, ci ritroviamo come nel 2006: il numero degli alunni disabili con certificazione è infatti passato da 180mila a oltre 240mila. È vero che è stata incrementata la quantità dei docenti ma la percentuali di docenti precari, oggi pari al 26 per cento, è di fatto sempre la stessa. Sembra quasi che la Corte di Giustizia europea non si fosse mai espressa sull’abuso di precariato.