Il Governo ha ben presente i problemi della scuola, a partire dal mancato organico aggiuntivo e dalla necessità di procedere allo scorrimento delle graduatorie del concorso Straordinario bis: a dirlo, a Roma, presso l’Hotel H10, è statoil sottosegretario all’Istruzione Paola Frassinetti, durante il seminario di formazione per i legali sul ‘Dialogo tra le corti e il precariato scolastico italiano’.
Si allunga la striscia di errori presenti nei quiz della prova scritta del concorso ordinario organizzato dal ministero dell’Istruzione per assumere 32.000 nuovi docenti su posti comuni e di sostegno nella scuola secondaria di primo e secondo grado, come previsto dal decreto n. 499/20 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 34 del 28 aprile 2020 e modificato più volte fino al Decreto Sostegni bis: a quelli di inizio estate, ammessi anche dall’amministrazione scolastica, si aggiungono adesso ulteriori errori presenti nella verifica scritta di tipo computer based con quesiti a risposta multipla. Stavolta, riporta la stampa specializzata, le domande scorrette riguardano le classi di concorso A021 (Geografia) e A047 (Scienze matematiche applicate), entrambi riconosciuti dalle Commissioni nazionali della procedura concorsuale.
La rappresentatività sindacale dell’Anief compie tre anni: trentasei mesi di successi sindacali, legislativi e giudiziari. Il 19 novembre 2019, ad Anief veniva certificata dall’Aran la rappresentatività nel comparto istruzione e ricerca: da allora ad oggi, il giovane sindacato nazionale ha firmato il Contratto collettivo nazionale integrativo sulla didattica a distanza e, la scorsa settimana, l’ipotesi della parte economica del Ccnl 2019-21, sempre a tutela del personale. Diverse leggi sono state poi create e modificate come chiesto dall’Anief. E tantissime sentenze hanno dato ragione ai legali Anief che hanno difeso i lavoratori della scuola.
Sarebbero almeno 100 mila gli studenti che oggi sono scesi in piazza in tutta Italia n oltre 40 città: i giovani, iscritti nelle scuole e nelle Università, hanno chiesto scuole e università gratuite, ma soprattutto di essere ascoltati dalla politica ma vedere i propri diritti realmente rispettati. Non hanno gradito la “scuola del merito” che “esclude e si basa eccessivamente sulla competizione”. Inoltre, scrive la stampa specializzata, chiedono una legge nazionale sul diritto allo studio, l’abolizione dei Pcto a favore dell’istruzione integrata, salute e sicurezza garantite in tutte le scuole e la riforma dello statuto con l’introduzione di più diritti. Pronta la risposta del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara: “E’ sempre positivo che gli studenti esprimano le proprie idee e avanzino le proprie proposte, è uno degli elementi fondamentali delle società libere”.
“La prima bozza della Legge di Bilancio 2023, incentrata sulla copertura delle spese maxi per il caro energia, include anche Quota 103 per l’anticipo pensionistico e il taglio di due punti cuneo fiscale ma manca qualche ‘pezzo’ importante: dei 35 miliardi di finanziamenti statali previsti, infatti, una piccola parte vanno utilizzati per evitare riduzioni dell’assegno di quiescenza per chi beneficia dell’anticipo pensionistico, ma almeno 8 servono per pagare l’indennità di vacanza contrattuale dei dipendenti pubblici e almeno 500 milioni per gli aumenti ulteriori riservati al personale scolastico”: il commento è di Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, Associazione Nazionale Insegnanti e Formatori. “Si accelera sul varo del provvedimento, non c’è più tempo da perdere se si vuole evitare l’esercizio provvisorio. Venerdì alle 18, a quanto si apprende da fonti parlamentari, è prevista a palazzo Chigi una riunione tra la premier Giorgia Meloni ed i capogruppo della maggioranza”, scrive la stampa specializzata.