I fondi che devono giungere alla scuola dall’Unione europea attraverso il Piano nazionale di ripresa e resilienza potrebbero non raggiungere l’obiettivo richiesto dalla stessa UE e quindi non essere assegnati nell’entità stabilita: lo denuncia il sindacato Anief alla vigilia della cabina di regia che Raffaele Fitto, ministro per gli affari europei, le politiche di coesione e il PNRR, attiverà domani 15 novembre con i vari ministeri interessati sullo stato di esecuzione. L’organizzazione sindacale rappresentativa ricorda che gli impegni presi con l’Europa sulla scuola non possono prescindere dal potenziamento del personale scolastico e nemmeno dalla stabilizzazione di docenti con esperienza pluriennale che hanno svolto positivamente le procedure concorsuali poiché continuiamo ad avere 200mila cattedre che ogni anno vanno a supplenza.