L’inflazione sopra l’8% sarà molto difficile da superare, senza un intervento del Governo c’è il rischio che i ceti deboli siano i più danneggiati e già dopo “l’estate si vedranno gli effetti dell’inflazione sui bilanci delle famiglie”: dopo l’Istat, secondo cui stiamo vivendo il caro-vita peggiore degli ultimi 36 anni, anche l’economista Pier Carlo Padoan conferma oggi alla stampa nazionale che “ci vorrà tempo per tornare alla normalità". Anief ricorda che tra i lavoratori più impoveriti dalla crisi inflazionistica figurano i dipendenti pubblici, soprattutto i docenti e Ata della Scuola, che negli ultimi tre lustri hanno avuto un misero aumento del 3,48% e si ritrovano oggi con stipendi mini e sotto l’inflazione con numeri a due cifre: diamo loro subito 100 euro di aumento e 3mila di arretrati, quei soldi sono loro e in autunno ne avranno bisogno.