Sul possesso del Green Pass tra i lavoratori della scuola si sta creando un clima di tensione sempre più gratuito e fine a se stesso: lo conferma quanto accaduto in alcuni istituti, dove docenti e Ata sono stati allontanati da scuola nel corso della giornata lavorativa, dopo avere appurato che la certificazione, attiva al momento dell’ingresso a scuola all’inizio dell’orario di servizio, era poi scaduta nel corso della giornata. In questi casi, il personale interessato è stato intimato a lasciare i locali della scuola immediatamente, senza possibilità di completare l’orario di servizio della giornata. Il sindacato – che ha ricevuto diverse segnalazioni – ha deciso di scrivere all’amministrazione, in particolare al capo dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali e a quello per il personale scolastico, così da chiedere se la procedura di allontanamento del personale dopo regolare accettazione a scuola è corretta.
Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, “quanto sta accadendo negli istituti scolastici, con il personale docente e amministrativo allontanato da scuola nel corso della giornata rappresenta il grado di confusione e di clima di caccia alle streghe che si è andati a realizzare sul Green Pass. Noi siamo i primi a rivendicare la sicurezza sul luogo di lavoro, ma non si può pensare di assicurarla semplicemente imponendo una certificazione illegittima e discriminante, senza preoccuparsi del contesto dove si fa formazione e del numero esagerato di alunni collocati in ogni aula. Fino a che si agirà in questo modo, guardando al dito e non alla luna, la scuola non decollerà mai verso quell’istruzione di qualità che tutti vogliamo e che l’Unione europea ci chiede di organizzare anche con i miliardi del Pnrr”.