Nel bocciarlo, il Tribunale regionale ha anche censurato gli atti amministrativi che avrebbero portato a un taglio negli organici di 5 mila insegnanti per ragioni finanziarie, oltre che l'introduzione di un nuovo modello del piano educativo individualizzato privo di regole sulle nuove certificazioni, l'esclusione di famiglie e di esperti dal GLO. Anief rilancia la decima edizione della campagna gratuita #nonunoradimeno, al fine di garantire ad ogni alunno con disabilità le ore settimanali di sostegno richieste dalle scuole come da consolidata giurisprudenza.
Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, “la politica dei tagli e delle regole non concertate ha trovato ancora una volta la barriera del giudice: non si possono imporre nuove norme, orientate al risparmio, alla burocratizzazione delle certificazioni e alla medicalizzazione dell’offerta formativa, come ha fatto il ministero dell’Istruzione. La sentenza del Tar del Lazio – conclude il sindacalista autonomo - deve fare riflettere chi governa la scuola in modo unilaterale e senza pensare alle conseguenze di quello che porta avanti”.
A questo punto, servono urgenti chiarimenti da parte dell’amministrazione centrale, perché “non esiste più il nuovo modello di Pei – scrive la stampa specializzata -, perché le scuole si troveranno davanti alla difficoltà di applicazione della norma. Ci si chiede se adesso ci troveremo di fronte ad un vuoto normativo su una questione importante. Tanto più che entro fine di ottobre, in base al dl 76 del 2017, le scuole avrebbero dovuto approvare i nuovi modelli”.