Oggi il Ministero dell'Istruzione e del Merito ha incontrato i sindacati in un incontro tecnico per anticipare la domanda di partecipazione ai prossimi concorsi ordinari per la scuola infanzia, primaria e secondaria di primo e di secondo grado e relativi postidi sostegno: rimane ancora incerta la data di pubblicazione dei bandi e di avvio della procedura.
Oggi alle 11:00 tutte le scuole d'Italia si sono fermate per rispettare un minuto di silenzio in memoria di Giulia e di tutte le donne vittime di violenza. Marcello Pacifico (ANIEF): “Oggi piangiamo per un'altra vita spezzata in nome dell'amore, un amore malato che di amore non ha proprio niente. Da domani la comunità educante, le famiglie e tutta la società lavorino insieme con maggiore forza per cambiare le cose ed educare i cittadini di domani e le loro famiglie all'Amore vero, al rispetto, alla condivisione. Siamo fieri di aver fortemente voluto la modifica del CCNL Istruzione, Università e Ricerca per riconoscere alle donne vittime di violenza 30 giorni in più di congedo retribuito in un comparto in cui più dell'80% dei lavoratori è donna, ma non basta: servono impegno costante e cooperazione tra tutte le parti perché fatti del genere non si ripetano mai più”.
Nessun dubbio: introdurre il silenzio-assenso sull’adesione di una pensione integrativa, attraverso una trattenuta automatica, che durerà tutta la vita lavorativa è un’imposizione che non può passare. A pensarla così è il sindacato Anief, dopo l’accordo sottoscritto questa settimana tra l’Aran e i sindacati istitutori del fondo (tutti quelli rappresentativi del comparto, tranne Anief) che introduce l’iscrizione automatica al Fondo Espero del personale docente, Ata ed educativo assunto dal 1° settembre 2019, con questi ultimi che dovranno anche pagare 1.000 di arretrati.
Sul fondo di previdenza complementare per i lavoratori della scuola Espero è andato in scena un inaccettabile colpo di mano: l’altro ieri, 16 novembre, l’ARAN e i sindacati istitutori del fondo (tutti quelli rappresentativi del comparto, tranne ANIEF) hanno sottoscritto un accordo che introduce l’iscrizione automatica al Fondo del personale docente, Ata ed educativo assunto dal 1° settembre 2019 in poi: questi ultimi dovranno anche pagare 20 euro mensili per 1.000 di arretrati.
La delegazione Anief era composta da Andrea Messina e da Daniele Maggiore. L’Amministrazione ha illustrato i provvedimenti, per quel che riguarda la riforma degli istituti tecnici e la filiera tecnico professionale quadriennale.