Quasi un milione e mezzo di dipendenti pubblici hanno ricevuto in queste ore l’anticipo del rinnovo dei contratti pubblici previsto dall’art. 3 del decreto-legge 18 ottobre 2023, n.145: assieme allo lo stesso cedolino stipendiale di dicembre e della tredicesima del 2023, è stata loro corrisposta una quota che vara tra gli 800 e i 1.500 euro lordi. La maggior parte che l’hanno ricevuta sono insegnanti e personale Ata della scuola. Come spiegato da NoiPA in un avviso del 15 dicembre, l’anticipo è stato corrisposto in via eccezionale in un’unica soluzione, in misura pari a 6,7 volte il valore annuo lordo dell’indennità di vacanza contrattuale: si passa, quindi, ad una percentuale di indennità di anticipo di oltre quattro volte quella prevista per via dell’inflazione a due cifre che si è determinata nell’ultimo periodo.