È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il Decreto Aiuti Quater, approvato dalla Camera in via definitiva lo scorso 12 gennaio senza però le attenzioni che la scuola si attendeva: dalla legge arriva solo la copertura della spesa di 150 milioni di euro per il 2022 delle supplenze brevi, al fine di consentire il tempestivo pagamento dei contratti di supplenza breve del personale scolastico. Una copertura che si attua, come aveva prontamente detto Anief, con in risparmi 2022 sul cosiddetto organico covid (articolo 231-bis, comma 1, lettera b, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34). Inoltre, come stabilito dall’Accordo politico sottoscritto il 10 novembre scorso tra il Ministero e le organizzazioni sindacali del comparto istruzione e ricerca, l’articolo 14 comma 3 stanzia ulteriori 100 milioni di euro per il solo anno 2022 ad integrazione delle risorse contrattuali per il triennio 2019-2021: pertanto, spiega oggi la stampa specializzata, le risorse saranno destinate alla componente fissa della retribuzione accessoria del personale docente e ATA, in particolare 85,8 milioni di euro sono per il personale docente e 14,2 milioni di euro per il personale ATA.