È un parere reso in sede consultiva per le commissioni competenti (la 1a e la 5a) e approvato durante l'esame del disegno di legge 452, ma è anche il segno che quanto chiesto da ANIEF Associazione Nazionale Insegnanti E Formatoridurante l'audizione lunedì scorso ha fatto breccia in Parlamento e comincia a essere preso in seria considerazione dall'attuale maggioranza di Governo.
La Commissione, esaminato il disegno di legge, esprime, per quanto di competenza, parere favorevole con le seguenti osservazioni: si invitano le Commissioni di merito a considerare che l'attuale fase di gestione e attuazione del PNRR deve prevedere una revisione necessaria che porti alla proroga dell'utilizzo di un organico aggiuntivo; si sottopone altresì alle Commissioni l'opportunità di tener conto che l'ultimo dato relativo alle immissioni in ruolo del personale docente rende necessaria una proroga dell'utilizzo delle attuali graduatorie concorsuali al fine di un assorbimento progressivo del precariato, in attesa di una modifica della disciplina relativa alla fase transitoria di reclutamento del personale docente prevista dal PNRR.
“I lavoratori della scuola fuori sede sono sempre più ridotti allo stato di povertà: serve una specifica indennità di trasferta, pranzo e pernottamento da prevedere nel CCNL con specifiche risorse aggiuntive che il Governo deve disporre”: lo dice oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, a ridosso della ripresa degli incontri all’Aran con le confederazioni e organizzazioni sindacali, per la prosecuzione dalla trattativa sulla parte normativa riguardante il triennio 2019/2021.
La prossima settimana potrebbe esserci un’accelerata sulla sezione normativa del rinnovo contrattuale del personale in servizio nel comparto Istruzione e Ricerca: l’Aran ha convocato confederazioni e organizzazioni sindacali, per la prosecuzione dalla trattativa riguardante il triennio 2019/2021. Si partirà alle 10.30 di martedì 24 gennaio, per poi proseguire anche nelle giornate a seguire del 25 e 26: l’intenzione è quella di studiare in presenza tutto il nuovo contratto, articolo per articolo. I nodi da sciogliere sono diversi. La parte pubblica, ad esempio, vorrebbe eliminare le posizioni economiche oggi in godimento del personale: le somme risparmiate verrebbero a confluire in quelle disponibili per le scuole per l’affidamento degli incarichi specifici. Questo comporterebbe la riduzione dei compensi degli attuali beneficiari di tali posizioni. L’Aran, inoltre, ha chiesto di creare un’unica area in cui far confluire personale con la qualifica di funzionari e personale con la qualifica di elevata qualificazione, con il rischio di creare un funzionario precarizzato e subordinato ad un incarico “triennale” e finirebbe per essere gerarchicamente sottomesso al dirigente scolastico.
Presentati quasi tutti gli emendamenti #Anief suggeriti in audizione in I e V Commissione del Senato: in pole position mobilità e corso concorso ds presentati da due partiti dell'attuale maggioranza. L'opposizione ci riprova