Bisogna aderire entro domani per impugnare il bando entro i termini. Richiesta maggiore chiarezza anche sulle risposte aperte in lingue inglese tra i quesiti della prova scritta
Il Ministero dell'Istruzione ha presentato oggi ai sindacati rappresentativi le modifiche al bando del concorso straordinario per la scuola secondaria, introdotte dal decreto scuola convertito dalla legge n. 41 dello scorso 6 giugno. Per Anief erano presenti i Segretari Generali Chiara Cozzetto e Marco Giordano. Tra i ricorsi per gli esclusi sono già migliaia le adesioni degli insegnanti che hanno prestato servizio nella scuola paritaria o nei percorsi IEFP. Ancora adesioni per chi ha prestato 24 mesi di servizio al posto dei 36 mesi previsti dal bando, quelli che hanno prestato servizio su sostegno e vogliono partecipare al posto curricolare, che contestano l’anno di servizio specifico, e ancora tutti i docenti della scuola dell’infanzia e della primaria come i docenti di religione cattolica che rivendicano la partecipazione a una procedura riservata. Infine, tra i ricorrenti numerosi anche i dottori di ricerca e quelli che intendono partecipare sui posti di sostegno in ragione dell’iscrizione al TFA e del servizio svolto senza specializzazione.
Marcello Pacifico (Anief): Rimangono in piedi tutte le criticità già segnalate con in aggiunta la questione della risposta aperta in lingua per le domande di comprensione dell'inglese che renderanno questa procedura ancora più paradossale. Ancora possibile per gli esclusi ricorrere al Tar entro il prossimo 26 giugno.