Anief ha già posto in evidenza una evidente dissociazione tra quanto indicato nella neonata Legge 107/2015: perché se da una parte concede, è vero, di superare il vincolo triennale introdotto dalla stessa riforma, dall’altra si fa esplicito riferimento, sempre all’interno del comma 108, ai "posti dell'organico dell'autonomia", i quali però vedranno la luce solo nel 2016. Con tutte le conseguenze che ne deriverebbero, ad iniziare dalla sostanziale inefficacia delle domande di assegnazione provvisoria prodotte tardivamente.
Del resto, è la stessa riforma della scuola, da oggi in vigore, che annulla per l’anno scolastico 2015/16 il vincolo triennale proprio grazie ad un emendamento presentato dal giovane sindacato. In caso contrario, Anief predisporrà le procedure per effettuare ricorsi d’urgenza contro questo immobilismo ministeriale, che danneggia non poco la collocazione professionale dei lavoratori della scuola.
Marcello Pacifico (presidente Anief): il nostro sindacato intende tutelare il diritto di tutti i docenti di ruolo a presentare la domanda fuori dal vincolo già da quest’anno e per quelli successivi. Ricordiamo, a tal proposito, che il diritto alla famiglia è protetto dalla Carta europea dei diritti dell’uomo e dalla direttiva UE 88/2004, approvata proprio a tutela dei ricongiungimenti familiari. E favorire l’avvicinamento ai familiari dei lavoratori è previsto anche dalla nostra Costituzione: i giudici, a differenza del legislatore, lo sanno bene.
Sembrano riaprirsi i termini per consentire una nuova presentazione della domanda di assegnazione provvisoria interprovinciale ai docenti, di ogni ordine e grado, assunti a tempo indeterminato fino all'anno scolastico 2014/2015, derogando in tal modo al vincolo triennale imposto dalla riforma della scuola, la Legge 107/2015 da ieri in Gazzetta Ufficiale (Serie Generale) e da oggi in vigore: a breve, scrive la rivista ‘Orizzonte Scuola’, è prevista “una riapertura dei termini per consentire a chi rientra nel vincolo, di presentare domanda. La nota ministeriale è già pronta e dunque potrà essere pubblicata a breve”.
“La domanda sarà cartacea, da inviare all'Ufficio Scolastico direttamente agli ambiti territoriali della provincia richiesta e di attuale titolarità utilizzando i modelli già predisposti, e molto probabilmente la data ultima di presentazione sarà il 27 luglio compreso, con riferimento alla data di spedizione in caso di invio tramite posta raccomandata”. Inoltre, continua la rivista specializzata, “le domande in parola saranno considerate e valutate al pari delle altre richieste di assegnazione interprovinciale presentate, secondo quanto previsto dall’ipotesi di CCNI sottoscritta il 13 maggio 2015. Questo significa che in ogni caso bisognerà essere in possesso dei requisiti previsti per richiedere l'assegnazione provvisoria, e che le richieste saranno trattate al pari delle altre, ossia non c'è la garanzia di accoglimento della domanda se non dovesse essere disponibile il posto”.
Anief ha già posto in evidenza una evidente dissociazione tra quanto indicato nella Legge 107/2015: perché se da una parte concede, è vero, di superare il vincolo triennale introdotto dalla stessa riforma, dall’altra si fa esplicito riferimento, sempre all’interno del comma 108, ai "posti dell'organico dell'autonomia", i quali però vedranno la luce solo nel 2016. Con tutte le conseguenze che ne deriverebbero, ad iniziare dalla sostanziale inefficacia delle domande di assegnazione provvisoria prodotte tardivamente.
Pertanto, Anief chiede formalmente al Ministero dell’Istruzione di pubblicare, entro le prossime 24 ore, la nota ufficiale che sancisce la riapertura dei termini sulla presentazione della domanda provvisoria rivolta a tutti coloro che sono stati assunti sino all'anno scolastico 2014/2015, come chiaramente indicato dal comma 108 della Legge 107/2015, che annulla per l’anno scolastico 2015/16 il vincolo triennale proprio grazie ad un emendamento presentato dal giovane sindacato. In caso contrario, Anief predisporrà le procedure per effettuare ricorsi d’urgenza contro questo immobilismo ministeriale, che danneggia non poco la collocazione professionale dei lavoratori della scuola.
“Il nostro sindacato – dichiara Marcello Pacifico, presidente Anief, segretario organizzativo Confedir e confederale Cisal – tutelerà il diritto di tutti i docenti di ruolo a presentare la domanda fuori dal vincolo già da quest’anno e per quelli successivi. Ricordiamo, a tal proposito, che il diritto alla famiglia è protetto dalla Carta europea dei diritti dell’uomo e dalla direttiva UE 88/2004, approvata proprio a tutela dei ricongiungimenti familiari da attuare per motivazioni lavorativo-prefessionali. E favorire l’avvicinamento ai familiari dei lavoratori è previsto anche dalla nostra Costituzione: i giudici, a differenza del legislatore, lo sanno bene”.
“108. Per l'anno scolastico 2016/2017 è avviato un piano straordinario di mobilità territoriale e professionale su tutti i posti vacanti dell'organico dell'autonomia, rivolto ai docenti assunti a tempo indeterminato entro l'anno scolastico 2014/2015. Tale personale partecipa, a domanda, alla mobilità per tutti gli ambiti territoriali a livello nazionale, in deroga al vincolo triennale di permanenza nella provincia, di cui all'articolo 399, comma 3, del testo unico di cui aldecreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, e successive modificazioni, per tutti i posti vacanti e disponibili inclusi quelli assegnati in via provvisoria nell'anno scolastico 2015/2016 ai soggetti di cui al comma 96, lettera b), assunti ai sensi del comma 98, lettere b) e c). Successivamente, i docenti di cui al comma 96, lettera b), assunti a tempo indeterminato a seguito del piano straordinario di assunzioni ai sensi del comma 98, lettere b) e c), e assegnati su sede provvisoria per l'anno scolastico 2015/2016, partecipano per l'anno scolastico 2016/2017 alle operazioni di mobilità su tutti gli ambiti territoriali a livello nazionale, ai fini dell'attribuzione dell'incarico triennale. Limitatamente all'anno scolastico 2015/2016, i docenti assunti a tempo indeterminato entro l'anno scolastico 2014/2015, anche in deroga al vincolo triennale sopra citato, possono richiedere l'assegnazione provvisoria interprovinciale. Tale assegnazione può essere disposta dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca nel limite dei posti di organico dell'autonomia disponibili e autorizzati”.
Per approfondimenti:
DDL Scuola – Il maxiemendamento non risolve nulla: tagliate fuori le nuove generazioni di docenti
Riforma scuola, i profili di incostituzionalità nel ddl ‘Buona Scuola’ (Il Fatto Quotidiano del 29 giugno 2015)
Assegnazione provvisoria interprovinciale vincolo triennale: bozza nota ministeriale per presentare domanda (Orizzonte Scuola del 16 luglio 2015)
16 luglio 2015 Ufficio Stampa Anief