SCUOLA - Decreto legge omnibus, da domani inizia esame in Parlamento, Anief prepara emendamenti per il personale Istruzione e Ricerca

Sul decreto legge omnibus siamo giunti al momento della verità: da domani, 4 settembre, partirà l’avvio dell’esame del testo in Parlamento dove deputati e senatori cercheranno di migliorare il testo. Secondo Anief, che sta predisponendo degli emendamenti ad hoc sul dl omnibus, si tratta di un’occasione per ottenere dei risultati utili per le nostre scuole e la nostra ricerca pubblica, come debellare la supplentite, assumere gli idonei 2020 e 2024 e prorogare l’organico aggiuntivo.

Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, ritiene che “è giunto il momento di affrontare le emergenze; intanto, sarebbe necessario avviare la proroga dell’organico aggiuntivo Pnrr, oltre a porre fine ai vincoli che non consentono una piena mobilità. La verità è che la questione precari delle nostre scuole è davvero tragica, anche per via di alcune scelte errate fatte in passato in sede europea. Un esempio è quello relativo al reclutamento: si è pensato di riprendere la strada intrapresa con la Buona scuola, con tre concorsi in tre anni per superare la supplentite cronica italiana. Ma mentre il primo concorso è stato bandito e non si è ancora svolto in tutta Italia, tanti idonei non vengono assunti nelle graduatorie di merito”.

“Inoltre – continua Pacifico - c’è da affrontare il tema del doppio reclutamento – che in passato ci ha permesso di evitare la condanna della Commissione europea per abuso di contratti a termine – che in Italia è stato attivato inspiegabilmente solo per gli insegnanti di sostegno, la cui categoria è peraltro al 50% precaria. La somma di tutti questi fattori – ha concluso il sindacalista autonomo - ha portato nell’ultimo decennio a un aumento della precarietà del 200%”.

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